Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
2018
Comune di Modena
Galleria Estensi
Università di Modena e Reggio Emilia
IL BRIEF
Ago è diminutivo di Agostino; il nome gioca sulla compresenza di una “A” (il principio, ma anche antropos, uomo) e di un “go”, traduzione inglese di andare che porta al concetto di cambiamento ed evoluzione.
Il brief consisteva nell’ideazione di un marchio capace di esprimere e riflettere la vision e mission di aspirazione internazionale del nuovo Polo culturale, nonché in grado di posizionarlo in maniera distintiva rispetto ad altri esempi europei dello stesso livello.
Ago – Modena Fabbriche Culturali rappresenterà l’unione della cultura umanistica e scientifica, esplorando nuove forme di dialogo e creando nuove narrative con l’obiettivo di attrarre imprese interessate a misurarsi con i nuovi linguaggi digitali.
L’identità visiva di Ago doveva dunque essere in grado di valorizzare il patrimonio storico e allo stesso tempo di evidenziare il carattere innovativo, sperimentale e laboratoriale del Polo, rafforzando così l’interesse di un pubblico locale e internazionale.
SOLUZIONE
Abbiamo lavorato su un linguaggio visivo per sviluppare nuove narrative e nuovi modelli di utilizzo dell’identità, dando vita a una sintassi declinabile all’infinito.
Segni semplici come il cerchio o il tratto, riconoscibili, declinabili, generativi, che corrispondono ad una sintesi tra passato e presente, tra eredità culturale e contemporaneità, fra singolare e moltiplicatore.
La verbalizzazione della marca è stata creata lavorando su due direttrici.
Da un lato, il lavoro sull’ossimoro “eredità futura” ha generato copy head evocanti uno spazio di incontro e confronto generazionale, dall’altro lato il concetto di “stupore e meraviglia” come qualità dell’antropos ha condotto a copy head in grado di stimolare sentimenti di partecipazione nei giovani e giovanissimi.
FASI PROGETTUALI
Per rispondere all’invito di partecipazione alla gara indetta per l’ideazione del logotipo del nascente polo culturale di Modena, nominato AGO con Pay off MODENA FABBRICHE CULTURALI, abbiamo analizzato la documentazione integrandola con la ricerca strategica che esplora le dinamiche del settore in termini di branding e comunicazione, le best practice di riferimento, nazionali e internazionali, e individuato il potenziale espressivo e evolutivo del progetto.
Mantenendo al centro la storia dell’umanità in relazione all’evoluzione, alla modernità, alla cultura scientifica e alle scienze umane abbiamo sviluppato due proposte che pur nella diversità si rivolgessero ad un pubblico internazionale, interculturale e intergenerazionale.
La proposta che è stata scelta nasce da segni semplici, come il cerchio, messi a sistema per generare linguaggi visivi che si prestano a nuove narrative e nuovi modelli di utilizzo dell’identità, come in un gioco grafico declinabile all’infinito, che amplifica alternativamente il carattere istituzionale oppure divulgativo nella sintassi di progetto.
Questo linguaggio è stato riconosciuto come strategico per l’apertura inaugurale del cantiere-evento, dando il via alla seconda fase del progetto dove centrale è stata la strategia di comunicazione stessa, volta a creare interesse, chiarezza, senso di appartenenza e desiderio nel fruitore.
I riferimenti dell’identità di marca sono stati protagonisti della campagna di avvicinamento all’evento che ha incluso affissioni pubbliche, tabellari sulla stampa locale e internazionale, costruzione della pagina Facebook e gestione social ma il logotipo è stato svelato solo la sera stessa dell’inaugurazione del cantiere-evento.
Parallelamente abbiamo avviato e concluso la terza fase del progetto che corrisponde all’ideazione e realizzazione di prodotti utili a veicolare in maniera armoniosa e coordinata l’immagine di AGO Modena Fabbriche Culturali attraverso prodotti on line e off line, modellini e rendering.